Apricena (FG) – Apricena si schiera senza esitazioni contro l’increscioso episodio riportato da alcuni organi di stampa e rilanciato sui social network. Durante una manifestazione pubblica, sarebbe stato intonato un coro offensivo che auspicava la morte di cittadini della vicina San Severo.
Il sindaco di Apricena ha espresso la sua più totale condanna verso questo gesto: “In qualità di Sindaco di Apricena, esprimo con forza e assoluta fermezza la mia più totale condanna verso quanto riportato da alcuni organi di stampa e rilanciato sui social network: un coro offensivo e intollerabile che, durante una manifestazione pubblica, avrebbe auspicato la morte di cittadini della vicina San Severo.
Qualora questa vergognosa espressione fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un fatto di una gravità assoluta, che offende non solo la dignità di una comunità sorella, ma anche i valori di civiltà e rispetto che da sempre caratterizzano Apricena.
La nostra città è legata a San Severo da vincoli storici, familiari, culturali e professionali. Non c’è spazio, né mai ci sarà, per chi prova a dividere ciò che la storia ha unito. Apricena non è, non è mai stata, e non sarà mai una città di odio o ostilità.
Prendiamo con decisione le distanze da chiunque, anche isolatamente, pensi di poter rappresentare la nostra comunità con frasi che incitano alla violenza e all’odio. Simili comportamenti non hanno nulla a che fare con lo spirito della nostra festa, né con l’identità del nostro popolo.
Mi auguro che chi ha pronunciato quelle parole rifletta profondamente sulla gravità del proprio gesto e chieda pubblicamente scusa. Apricena e San Severo meritano rispetto, collaborazione e unità, non insulti gratuiti e inqualificabili.
Siamo e saremo sempre per la cultura dell’amicizia, del dialogo e della fratellanza.”