RODI GARGANICO (FG) – Quando si parla di marinai la location è quella giusta. Il 13 giugno prossimo, alle ore 21.00, con il patrocinio del comune di Rodi Garganico, il porto turistico ospiterà lo spettacolo musicale “Ma dove vanno i Marinai”, l’ultimo lavoro scritto, diretto da Giovanna LOMBARDI, attrice, regista, conduttrice di Casa di Babette-Teatro Giò-, il Consorzio MATRIX di Rodi, coordinatore Michele TAMBURRANO, collaborazione con l’Equipe multidisciplinare di Cinzia LECCESE. Al pianoforte e luci Luciano LAMONACA, voce e chitarra di Nicola GIULIANI. Partecipano bambini ed adulti dei laboratori teatrali curati da Giovanna Lombardi.
Il mare, grande e sconosciuta metafora di vita, una nave pronta a salpare, un equipaggio ben addestrato, la bussola per approdare in porti sicuri. Nella regia di Giovanna si osserva chiaramente la danza e l’abisso del mare, la sua inquietudine e la sua instabilità ingannevole, per coloro che, tiepidi, non conoscono le onde, solo i marinai sanno che il mare si fa strada senza confine. Il marinaio costruito dalla Lombardi anela a cose più lontane, più abissali e il suo cuore, come il mare vuole se stesso, come l’onda vuole il ritorno, come il vento vuole tempesta e, come l’abisso vuole profondità. Lo dice Alessandro BARICCO:” E’ uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso.” SENECA:” Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuole approdare.” Rabindranath TAGORE:” Non puoi attraversare il mare semplicemente restando fermo a guardare l’acqua”. SPOON RIVER, Il marinaio non è “ una barca con vele ammainate, in un porto. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca”.
Interpreti: DIEUDONNE’, SAIKOU, VAFING, Alì, BOURAHIMA, FESTUS, ALASSANA, MODOU, SIPON, MINHAJ, MAHMOUD, AWAD, HAMADA, DIABEL, SACKO, Desirèe MAIORANO, Grazia VITILLO, Anna FIORENTINO, Giovanna FIORITO, Valentina BASANISI. Editorial manager: Laura DELLI MUTI. Grafica: Costantino PACIFICO. Foto: Potito GASPARRINI
Il ricavato sarà devoluto all’Associazione “Bambini di Antonio” per le opere in Uganda.