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Maltrattamenti in famiglia e patrimonio occultato: sequestro da 650 mila euro a imprenditore 

image repertorio - fonte www.ilmamilio.it

TRANI (BAT) – Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, su proposta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo di un intero compendio aziendale e della somma di quasi 650 mila euro nei confronti di un soggetto colpito da misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per aver violato le norme poste a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto “Codice Rosso”.

La richiesta di sequestro è stata avanzata dalla Procura della Repubblica, a seguito di mirate indagini, principalmente di carattere patrimoniale, svolte dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale Barletta Andria Trani, i cui investigatori del Nucleo Polizia Economico Finanziaria, hanno sviluppato un autonomo percorso investigativo mirato a verificare se il soggetto sottoposto a misure di prevenzione personale avesse incrementato e riorganizzato il proprio patrimonio dopo la commissione di maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza di genere.

I fatti riguardano un commerciante di autovetture andriese – già destinatario di una misura cautelare personale e successivamente sottoposto a misura di prevenzione personale per i reati di maltrattamento e atti persecutori contro i familiari – indagato, per aver omesso, nel periodo in cui è stato sottoposto alle citate misure coercitive personali, la prescritta comunicazione di variazione in aumento – nella entità e nella composizione – del proprio patrimonio al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Provincia BAT, come prevede la legge.

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Peraltro, per eludere le norme in materia di misure di prevenzione patrimoniali, lo stesso imprenditore ha attribuito fittiziamente la titolarità dell’intero compendio aziendale di proprietà ad altro soggetto, conferendogli procura speciale per l’amministrazione di tutti i suoi beni, configurando così l’ulteriore fattispecie delittuosa.

Con il provvedimento dell’A.G. eseguito dai Finanzieri sono stati sottoposti a sequestro n. 185 autovetture per un valore di circa 564 mila euro; beni immobili per un valore di quasi 29 mila euro e disponibilità liquide per 800 euro.

L’odierna attività dalla Guardia di Finanza della Provincia BAT testimonia l’impegno profuso dal Corpo – quale forza di polizia economico finanziaria – nella costante ricerca e aggressione di patrimoni illecitamente accumulati, da destinare alle pretese dell’erario e alle esigenze della collettività, concentrata, con l’esperienza qui riportata, anche verso chi è destinatario di misure di prevenzione personale per maltrattamenti contro familiari e conviventi.

Si precisa che il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, la persona indagata non può essere considerata colpevole fino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.

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