La pattuglia di servizio degli volontari Ispettori Ambientali Territoriali Forestali ittici Zoofili del Corpo Nazionale CIVILIS di Manfredonia ieri mattina, durante il controllo di vigilanza del territorio di Capitanata zona Fandetta di Foggia, ha scoperto altre carcasse di auto abbandonate nel torrente Cervaro che rappresentano una grave emergenza ambientale e una minaccia per l’ecosistema locale.
I danni principali includono :
- Inquinamento del suolo e dell’acqua: le carcasse contengono metalli, plastiche, gomme, oli esausti e carburanti che, esposti agli agenti atmosferici, si deteriorano riversando sostanze inquinanti nel terreno e nelle acque del torrente.
- Rischio idraulico: le carcasse possono ostruire il flusso dell’acqua durante le piogge intense, causando tracimazioni che potrebbero allagare campi e abitazioni vicine.
- Danni all’agricoltura locale: l’inquinamento del torrente può minacciare l’agricoltura locale, poiché molti agricoltori utilizzano l’acqua del torrente per l’irrigazione.
- Impatti sulla biodiversità: la presenza di sostanze inquinanti può alterare l’equilibrio dell’ecosistema locale, potenzialmente danneggiando la flora e la fauna.
È stato riscontrato che le carcasse di auto ritrovate nel torrente Cervaro provengono da furti e sono state successivamente “cannibalizzate” per recuperarne parti riutilizzabili. Questo fenomeno sta diventando sempre più preoccupante nella zona di Foggia, con oltre 20 veicoli rinvenuti in una sola settimana nel solo torrente Cervaro.
Giuseppe Marasco Comandante Nazionale.


