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Le opere dell’artista Banksy al Castello Ducale di Torremaggiore

fonte image: glamcasamagazine.it

TORREMAGGIORE (FG) – Dal 20 giugno, nell’incantevole scenario del Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore, sarà visitabile la mostra “BANKSY or NOT BANKSY”, con 43 opere tra originali, ispirazioni e lavori di altri quattordici artisti internazionali.

Questa mattina, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra “BANKSY or NOT BANKSY”, un’importante rassegna di arte contemporanea che sarà ospitata dal 20 giugno nel suggestivo Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore, e resterà aperta al pubblico per sei mesi.

La mostra, con le sue 43 opere attribuite a Banksy, ai cosiddetti “Not Banksy” e ad altri artisti internazionali, nasce dall’idea di costruire un dialogo tra storia e contemporaneità. Un confronto non solo artistico, ma anche sociale e culturale, che vuole stimolare riflessioni sul nostro tempo, sul ruolo dell’arte nella società e sul rapporto tra i popoli.

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Il progetto è ideato e promosso dalla Cooperativa Mare – Laboratorio di innovazione sociale, con la curatela di Bruno Ialuna, la segreteria organizzativa di Francesca Merz e Diana Lamura, e l’allestimento firmato da Faar di Gianluigi Fiorella su progetto di Nicola Nottoli.

“Con questa mostra l’Amministrazione Comunale ha voluto valorizzare un patrimonio storico come il Castello Ducale, arricchendolo con un’offerta culturale di alto profilo, aperta alla comunità e a tutti i visitatori. Ci auguriamo che il linguaggio diretto, ironico e provocatorio delle opere possa parlare soprattutto ai giovani, verso i quali abbiamo la responsabilità di promuovere crescita e consapevolezza.” – Emilio Di Pumpo, Sindaco di Torremaggiore

“Dopo il successo della mostra ‘Dal Cristo Bruciato al Cristo Rivelato’, abbiamo deciso di investire con convinzione anche in questo nuovo progetto. Crediamo fermamente che la cultura sia un motore per lo sviluppo locale e uno strumento concreto di promozione del territorio.” – Enzo Quaranta, Assessore alle Politiche Culturali

“Questa mostra rappresenta un linguaggio universale, capace di comunicare direttamente al cuore, senza bisogno di spiegazioni. È un’occasione importante per far dialogare culture e generazioni diverse. Ci auguriamo che soprattutto i più giovani possano cogliere questa opportunità. In un’epoca in cui i canali tradizionali di partecipazione mostrano segni di stanchezza, l’arte può diventare uno spazio privilegiato per risvegliare la coscienza collettiva e promuovere una cittadinanza attiva e plurale.” – Ilenia Coppola, Assessora al Turismo e Promozione Culturale.

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