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Nei boschi del Gargano gli uccelli ritornano in vita con le cartucce abbandonate

A volte anche l’elemento più impensabile può rivelarsi determinante e significativo per esprimere un proprio concetto. È quello che ha portato un’artista che vuole restare anonimo a realizzare degli uccelli tramite le cartucce da caccia abbandonate nei boschi.

Il progetto Phòinix

“Phòinix significa “fenice” nel greco antico” riferisce l’artista “uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Ed è questo il senso che collega questi volatili rinati dalle proprie ceneri, o meglio, dalle stesse armi della loro uccisione”.

Questo materiale legato alla morte fa rivivere questi esseri, non secondo il concetto della vitalità, ma sotto forma di fantasmi, ricomposti e rimessi alla vita soltanto per comunicarci il loro preciso messaggio.

A caccia di cartucce: la pulizia dei boschi

Le cartucce dei cacciatori sono una vera piaga in tutto il territorio garganico e non solo, spesso vengono lasciate sui terreni una volta usate. Esse sono composte principalmente da plastica, che una volta dispersa crea gravi danni all’ambiente, sia per la flora che per la fauna.

Per realizzare questi volatili sono state raccolte centinaia di cartucce di ogni tipologia di colore, bonificando, almeno visivamente, un vasto terreno boschivo nel territorio del Gargano.

“In alcuni punti vi erano più cartucce che pietre” ci racconta l’artista “è raccapricciante pensare che questa spazzatura plastica e colorata viene assorbita dai terreni in modo irrimediabile”.

Cartucce abbandonate lungo un sentiero nel territorio del Gargano

Un monito anche contro la caccia abusiva

L’artista, oltre al messaggio ecologista, ha voluto trasmettere anche un avvertimento verso quei cacciatori che non rispettano i divieti. Non un messaggio contro la caccia, ma contro la spietatezza, che non ha nulla a che vedere con le passioni e con l’atto di sopravvivenza. Basti pensare che ogni opera, contando le molte cartucce impiegate, potrebbe corrispondere a diversi animali abbattuti.

Il Gargano è un patrimonio unico al mondo, ricco di una grande varietà di specie vegetali e animali. Pensare che ogni opera ha permesso di estirpare diverse decine di cartucce alla loro triste sorte offre un sollievo per tutta la natura.

Alcune delle opere realizzate

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