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Contro la siccità ci si rivolge al SS. Crocifisso di Varano e alla preghiera per chiedere la pioggia

Ischitella, 24 luglio 2022 – È un’estate davvero torrida quella che stiamo vivendo da diverse settimane, molto difficile sul fronte della siccità. La situazione in provincia di Foggia non è gravissima come al nord, ma i pochi giorni di pioggia di giugno non sono bastati a ristorare ed equilibrare la terra.

Nel corso dei secoli il territorio di Ischitella si è già imbattuto in lunghi periodi di carenza d’acqua. In queste circostanze il popolo ha fatto affidamento al prodigioso SS. Crocifisso di Varano, un’antica e pregiatissima statua di legno del XIV secolo custodita all’interno della Chiesetta della SS. Annunziata, sulle sponde lago di Varano. In più occasioni il SS. Crocifisso di Varano ha manifestato il miracolo della pioggia, dopo preghiere e processioni in suo onore da parte della popolazione di Carpino, Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano. A testimoniarlo sono le iscrizioni conservate nella Chiesa Madre e nella Chiesa della SS. Annunziata, che fanno riferimento ai miracoli del 1717, del 1899 e del 1948, tutti avvenuti il 23 aprile, data che ogni anno viene festeggiata proprio per ringraziare questo dono divino.

Oggi come ieri, il sacerdote Don Francesco Agricola, durante la celebrazione della messa domenicale, che si è tenuta presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, ha invitato i fedeli a rivolgersi alla miracolosa immagine del SS. Crocifisso di Varano, attraverso una preghiera di San Paolo VI Papa, durante l’Angelus del 4 luglio 1976. Eccola:

 “Dio, nostro Padre, Signore del cielo e della terra,
tu sei per noi esistenza, energia e vita.
Tu hai creato l’uomo a tua immagine
perché con il suo lavoro faccia fruttificare le ricchezze della terra
collaborando così alla tua creazione.

Siamo consapevoli della nostra miseria e debolezza:
nulla possiamo senza di te.
Tu, Padre buono, che su tutti fai brillare il tuo sole e cadere la pioggia,
abbi compassione di quanti soffrono duramente
per la siccità che ci ha colpito in questi giorni.

Ascolta con bontà le preghiere a te rivolte
fiduciosamente dalla tua Chiesa,
come esaudisti le suppliche del profeta Elia,
che intercedeva in favore del tuo popolo.
Fa’ scendere dal cielo sopra la terra arida la pioggia sospirata,
perché rinascano i frutti e siano salvi uomini e animali.

Che la pioggia sia per noi il segno della tua grazia e benedizione:
così, riconfortati dalla tua misericordia,
ti renderemo grazie per ogni dono della terra e del cielo,
con cui il tuo Spirito soddisfa la nostra sete.

Per Gesù Cristo, tuo Figlio, che ci ha rivelato il tuo amore,
sorgente d’acqua viva zampillante per la vita eterna. Amen”.

foto di Valerio Agricola

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