Seguici

Ricevi le nostre storie e notizie

Premendo il pulsante Iscriviti confermi di aver letto e di accettare la nostra Privacy Policy e Termini di utilizzo
Invia la tua segnalazione

Nuovo blitz di Cera all’Ospedale di San Severo: “Alle 10 del mattino già 29 gradi nei reparti”

fonte image: Napoleone Cera (Facebook)

SAN SEVERO (FG) – Nuovo blitz del consigliere regionale Napoleone Cera all’ospedale di San Severo dove si era già recato, 18 giorni fa, per accertare quanto segnalato da alcuni pazienti e familiari dei malati: in corsia e nei reparti temperature troppo alte e insopportabili per via di un guasto all’impianto di raffrescamento dell’aria.

“Purtroppo, – riferisce il consigliere – a distanza di quasi tre settimane, poco o nulla è cambiato e al Masselli Mascia si boccheggia ancora”.

“Alle 10 del mattino nei reparti siamo già oltre i 29 gradi – evidenzia Cera recatosi sul posto munito di termometro digitale -. Ma mi chiedo se questo sia un ospedale o una sauna. Sono passati 18 giorni dalla mia ultima visita, qualche piccolo intervento sull’aria condizionata è stato fatto, ciò nonostante, la condizione dei pazienti e dei lavoratori è di sofferenza, già nelle prime ore del mattino”.

Consigliato per te
Consigliato per te

“Condizione che pare destinata a peggiorare nelle ore più calde della giornata e con previsioni meteo che annunciano clima ancora più torrido”, valuta il consigliere, ricordando che “la temperatura consigliata nei reparti ospedalieri non dovrebbe superare i 26 gradi, da 20 a 24 gradi nelle sale operatorie”.

 “Ma che razza di Regione è – incalza Cera – quella nella quale i consiglieri regionali sono di fatto costretti a girare con un termometro in mano per verificare che venga tutelata la dignità dei pazienti? Questo non è monitoraggio, è un fallimento. Perché se dopo 18 giorni le persone continuano a boccheggiare nel caldo vuol dire che non si sta facendo abbastanza. Io non accetto e non permetterò mai che si abbandonino anziani, malati e fragili in queste condizioni. La sanità non è burocrazia; è rispetto, è vita. E finché servirà denunciare, misurare, combattere io continuerò a farlo senza sconti per nessuno”.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi le nostre storie e notizie

Premendo il pulsante Iscriviti confermi di aver letto e di accettare la nostra Privacy Policy e Termini di utilizzo
Consigliato per te
Consigliato per te