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Poggio Imperiale celebra il legame con la dinastia Imperiale: una targa per ricordare

POGGIO IMPERIALE (FG) – Lo scorso giovedì pomeriggio 28 marzo 2024, il comune di Poggio Imperiale si è animato importanti eventi nel segno della storia di Capitanata. Presso la Sala L.U.R. è stato presentato l’ultimo libro dello storico Giovanni Saitto dal titolo “Genovesi del ‘700 in Capitanata. La famiglia Imperiale, feudataria di San Paolo, Lesina e Poggio Imperiale” (Sulis Edizioni). All’evento di presentazione, moderato da Sara Romano, sono intervenuti il professor Mirko Belfiore e il principe Francesco Imperiali di Francavilla, discendente della famiglia e custode della sua leggendaria storia. A dare il saluti è stato il sindaco di Poggio Imperiale, Alfonso D’Aloiso.

Il culmine dell’evento è stato raggiunto con la rivelazione di una targa commemorativa sulla storica “Palazzina Baronale” del principe di Sant’Angelo, ubicata in Via Palazzina, elemento che suggellerà il profondo rapporto tra la dinastia Imperiale e la comunità di Poggio Imperiale. La targa è stata posta a ricordo del giorno 24 febbraio 1761 quando Placido Imperiale Principe di Sant’Angelo, fondatore di Poggio Imperiale, commissiona “la costruzione di una palazzina baronale composta da trenta due caselle tutte unite e di una tirata fra loro”.

La famiglia Imperiale, originariamente nota come Tartaro, si affermò come una delle casate più influenti nel Regno di Napoli, specialmente nel Salento e nella Capitanata. Il comune di Poggio Imperiale, fondato nel 1759 dal principe Placido Imperiale, è noto localmente come Tarranòve (Terra nuova) e ha una storia legata all’insediamento di famiglie albanesi nel 1761.

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