Torna in Capitanata il festival di teatro delle scuole e per le scuole “Con gli Occhi Aperti”, ideato nel 2005 dalla compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi, che oggi diventa progetto di Ambito sociale territoriale delle politiche sociali, grazie alla volontà dei Comuni di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta.
La diciassettesima edizione del festival, presentata questa mattina nei nuovi spazi della compagnia teatrale al porto turistico Marina del Gargano di Manfredonia, diventa così itinerante e punta alla mobilità e alla migrazione fra le comunità dei quattro comuni coinvolti.
L’appuntamento, interrotto nel 2020 a causa del Covid-19, ritorna oggi forte della collaborazione di quattro Comuni che scelgono di operare in sinergia per lo sviluppo del territorio, per istaurare pratiche culturali consolidate, sollevare lo sguardo dalle emergenze e disegnare insieme comunità fondate sulla bellezza e il benessere, sposando a pieno le linee regionali e nazionali incentrate sul welfare culturale.
“Con gli Occhi Aperti” – il festival
Il festival, dopo un prologo avviato il 10 aprile, entrerà nel vivo dal 12 maggio al 13 giugno 2025 e metterà al centro le scuole e gli studenti in un progetto inedito sul territorio nazionale che vede comporsi in un programma unico i processi di formazione teatrali e musicali attivati con i ragazzi delle scuole, ospitalità di compagnie professionali sul territorio, corsi di formazione, percorsi di avvicinamento al teatro e focus con operatori e studiosi sulla relazione tra teatro, scuole e comunità.
“Con gli Occhi Aperti è più di un festival: è un progetto educativo e culturale che mette al centro i bambini, i ragazzi e le comunità educanti del nostro territorio. Abbiamo scelto di sostenere con convinzione questo percorso, perché crediamo che il benessere passi anche attraverso la bellezza, la relazione e l’esperienza condivisa del teatro. In un tempo che spesso chiede risposte rapide, questo Festival ci invita a rallentare, ad ascoltare, a costruire senso insieme. Come Assessore dei quattro Comuni dell’Ambito siamo fiere di aver riattivato una rete tra istituzioni, scuole, famiglie e operatori culturali per generare un impatto duraturo e un nuovo modo di pensare le politiche sociali e culturali. Con questo lavoro condiviso, gettiamo le basi per un piano strategico del benessere che parte dal basso e guarda al futuro con fiducia”, dichiarano in fase di accoglimento del progetto le assessore Maria Teresa Valente (Manfredonia), Raffaella Santoro (Mattinata), Maria Leonarda Basta (Monte Sant’Angelo) e Isabella Mastropasqua (Zapponeta).
Le assessore Raffaella Santoro e Maria Leonarda Basta, presenti oggi in conferenza stampa, hanno posto l’accento sul valore del teatro come strumento di formazione tanto delle nuove generazioni che delle loro comunità di riferimento.
Il consigliere Michele La Macchia, per il Comune di Zapponeta, ha annunciato che l’appuntamento del festival previsto, l’11 giugno in piazza Aldo Moro, aprirà in modo inedito i festeggiamenti del cinquantesimo anno di autonomia comunale, coinvolgendo l’intera comunità. Per il Comune di Manfredonia presente, invece, la vice sindaca Cecilia Simone, che ha testimoniato la lunga relazione tra la città e il festival “Con gli Occhi Aperti”, che oggi diventa eredità dell’Ambito Territoriale.
“Con gli Occhi Aperti, il festival di teatro delle scuole e per le scuole nato nel 2004, è per noi Apocrifi uno dei più profondi segni del legame col territorio che ventuno anni fa abbiamo scelto come nostra casa artistica. Con gli Occhi Aperti è quel confine incerto tra teatro, città e nuove generazioni, è quel confine mai tracciato tra teatro e vita, tra approfondimento e leggerezza, tra personale e corale. Quel confine incerto che ha consentito un intenso abbraccio”, spiega Stefania Marrone, drammaturga e direttrice organizzativa degli Apocrifi.
Il profondo legame con le scuole e gli studenti negli anni si è consolidato come un processo culturale di partecipazione artistica, democratica e civile.
“I protagonisti del festival sono i ragazzi, quel “futuro” di umanità minuscola che chiede di farsi strada senza calpestare nessuno. Nel laboratorio teatrale ci si fa coro, un coro non uniforme e non irregimentato che può capovolgere il mondo, può capovolgere le idee preconcette e la banalizzazione delle nuove generazioni. Seguendo questa idea del teatro con i ragazzi abbiamo, in questi anni, sconfinato con atti di deliberato tradimento generativo e vitale: abbiamo tradito Shakesperae, Goldoni, Molière, Jarry, Aristofane. Con i ragazzi abbiamo abitato il fallimento come elemento naturale della vita, la fatica come condizione necessaria per migliorare, l’ascolto come punto di partenza per prendere parola.”, aggiunge Cosimo Severo, regista e direttore artistico degli Apocrifi.
“La scuola e il teatro hanno molto da dirsi e da raccontarsi, anzi ancora molto da rappresentarsi. No, non è proprio il caso di aggiungere un’altra materia: musica, storia, scienze bastano per dire che il millenario rapporto che c’è tra imparare e rappresentare, immaginare e “fingere” – come diceva Newton – ipotesi e verità. Uscire sulla scena, provare, sbagliare e riprovare, sapere che non si è soli ma che al momento opportuno ti tocca assumerti la tua piccola parte di responsabilità: il teatro delle scuole è un luogo dove il saggio finale è letteralmente mettersi alla prova, uno strumento per vivere insieme le emozioni e provare a stabilire relazioni significative e intense”, le parole di Franco Di Palma, dirigente scolastico dell’Istituto Ungaretti/Madre Teresa di Calcutta, capofila del Patto di rete teatrale “Futuro Presente“.
Il programma
Al centro delle attività del festival ci sono, come sempre, i percorsi laboratoriali con le scuole e gli studenti delle rispettive comunità.
Ben 150 ragazzi e bambini saranno coinvolti nei laboratori e più di 1200 giovani spettatori assisteranno agli spettacoli dedicati alle nuove generazioni che arriveranno da tutta Italia.
Otto istituiti scolastici coinvolti in questi percorsi teatrali: gli istituti di Manfredonia IC Perotto/Orsini/Croce, IC Ungaretti/Madre Teresa di Calcutta, IC De Sanctis – Mozzillo, IC San Giovanni Bosco – Giordani, IC Don Milani Uno+Maiorano, IISS Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide, il Liceo Galilei-Moro e l’IS Gian Tommaso Giordani di Monte Sant’Angelo.
Oltre a quelle dedicate alle scuole, sono in programma tre attività laboratoriali aperte alle comunità: il laboratorio “Uccelli” a Manfredonia, il laboratorio aperto in piazza “Prove di volo” (il 4 giugno a Mattinata) e il laboratorio di scrittura ironica “Ironia della sorte” (il 12 giugno è in programma il saggio/spettacolo a Manfredonia).
Il cartellone, agli spettacoli dei bambini e dei ragazzi, unisce senza soluzione di continuità spettacoli destinati alle nuove generazioni realizzati da compagnie professioniste che arrivano da tutta l’Italia, scelte per la loro capacità di coniugare qualità artistica e tematiche affrontate.
Tre i saggi/spettacolo degli istituti scolastici coinvolti: “A me non cambia niente (ma poi magari cambio idea)” con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Ungaretti/Madre Teresa di Calcutta (30 maggio al Dalla di Manfredonia); “Chi sei tu chi Sono Io” dell’Istituto d’istruzione superiore “Giordani” (31 maggio al Terrazzo Museo Tancredi di Monte Sant’Angelo) e “Come se non ci fossimo” dell’Istituto Comprensivo Perotto/Orsini (3 giugno al Dalla di Manfredonia).
Due gli spettacoli di compagnie teatrali nazionali ospitate: “Alberi Maestri Kids”, spettacolo itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante di Campsirago Residenza (23, 24, 25 maggio a Manfredonia), “La battaglia dei cuscini”, uno scontro all’ultima piuma della Compagnia Melarancio (5 giugno a Monte Sant’Angelo e 6 giugno a Mattinata).
Cinque le produzioni originali della compagnia Bottega degli Apocrifi in programma: l’anteprima di “Schiaccianoci Swing” in versione inglese (12 maggio a Manfredonia), il debutto della nuova produzione teatrale “C’era una volta l’Africa” (15 e 17 maggio a Manfredonia), la grande produzione di comunità “Uccelli” (il 7 e l’8 giugno a Manfredonia), “Racconto personale” (l’11 giugno a Zapponeta) e il concerto spettacolo “Il Canto dei Cigni” in coproduzione con la ICO “Suoni del Sud” e il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, che vedrà la giovane Orchestra degli F.P. e gli allievi del Conservatorio in scena accanto ai professionisti della ICO (13 giugno a Manfredonia).
Quattro i momenti formativi fra convegni, incontri e attività trasversali. Il 9 giugno è in programma il convegno “Teatro e scuola: per un piano strategico del benessere” a partire dalla pubblicazione degli atti del convegno “Parole di Don Milani ai teatranti. Pratica teatrale e pedagogia per un umanesimo della persona”, organizzato a Manfredonia nel 2016. L’appuntamento del patto di rete teatrale “Futuro presente” (il 21 maggio). “L’Assemblea di classe“: quattro incontri itineranti aperti al pubblico nei comuni dell’ambito per definire le linee guide del prossimo festival e costituire i tavoli di lavoro del piano strategico del benessere (settembre 2025). “Vedere e portare a vedere”, un corso di formazione accreditato per docenti organizzato in collaborazione con la Casa dello Spettatore di Roma (da ottobre a dicembre 2025).
Infine, una finestra speciale dedicata alla legalità. Come se il titolo del festival ci indicasse l’urgenza di non chiudere mai gli occhi davanti alla bellezza e alle ingiustizie, dopo l’anteprima del festival con “Stoc ddò”, dedicato a Michele Fazio e andato in scena lo scorso 10 aprile; il 29 maggio al Teatro “Lucio Dalla” verrà proiettato il documentario “Il sangue mai lavato”, per la regia di Luciano Toriello. Il documentario, presentato in anteprima al Bif&st di Bari, racconta la storia di Francesco Marcone, il Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia ucciso dalla criminalità organizzata il 31 marzo 1995. Ospite della proiezione, fra gli altri, Daniela Marcone, figlia di Francesco e referente nazionale di “Libera” per il settore memoria.
Crediti
Il Festival “Con Gli Occhi Aperti” è un progetto ideato da Bottega degli Apocrifi. Voluto e realizzato in collaborazione con l’Ambito delle politiche sociali dei Comuni di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta. In collaborazione con l’assessorato alla cultura di Manfredonia nell’ambito di Avviso Pubblico, la Casa dello Spettatore di Roma, la rete di scopo teatrale delle scuole e del Comune di Manfredonia, l’IISS Gian Tommaso Giordani – Monte Sant’Angelo, l’IC Ungaretti/Madre Teresa di Calcutta – Manfredonia e Puglia Culture. Patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Puglia e Puglia Culture.
Il programma completo del festival è disponibile sul sito dell’Ambito delle politiche sociali e sul sito di Bottega degli Apocrifi.
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244843 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.