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Campagna olearia sul Gargano: “Qualità straordinaria, ma resa bassa”

Gli olivicoltori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo grazie alle rinvigorenti piogge autunnali che hanno dato la possibilità di far riprendere l’oliva

Vico del Gargano, 27 dicembre 2021 – Si stanno già tirando le somme sulla campagna olearia 2020-21 sul Gargano. Dopo la preoccupante siccità che ha colpito tutto il territorio durante l’estate, gli olivicoltori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo grazie alle rinvigorenti piogge autunnali che hanno dato la possibilità di far riprendere l’oliva.

Una qualità straordinaria, ma con una resa molto bassa. È sempre, comunque, un’ottima stagione”. Ha commentato Giovanni Canestrale, ovicoltore di Vico del Gargano, proprietario di una storica tenuta comprendente molte piante di ogliarola garganica, presso l’antica chiesa della Madonna delle Grazie, .

In vista delle festività natalizie, Giovanni ha raccontato un’antica tradizione che si teneva in queste parti: l’accensione di falò con grandi tronchi messi da parte per l’occasione. Questa era un’antica usanza, a Vico del Gargano si narra che i fuochi dovevano “asciugare i vestitini del bambin Gesù” durante la notte di Natale. I falò erano alimentati di continuo con altra legna, per tenerli accesi durante le festività.

Articolo di Valerio Agricola, servizio a cura di Giuseppe Laganella, Riprese e montaggio di Vittorio Agricola

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