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La Madonna del Carmine ritorna fra le vie di Ischitella

Ischitella, 14 luglio 2022 – Ci stiamo avvicinando alla data del 16 luglio, e come da consuetudine Ischitella si prepara a festeggiare la Madonna del Carmine, detta la Madonna dei Muratori.

L’appellativo tradizionale si deve alla protezione Materna della Vergine del Carmine verso questo ceto lavorativo molto sviluppato nella cittadina garganica, che nel giorno della sua festa appunto il 16 Luglio si fermano per festeggiarla e portarla in processione.

Il culto della Vergine del Monte Carmelo o del Carmine era già florido ad Ischitella nella meta del ‘700, di fatti nel 1759 risultano presenti ad Ischitella una statua della Madonna nella vecchia chiesa di sant’Eustachio (attuale cinema Giannone), una tela nella chiesa Madre e un Manichino ligneo nella attuale chiesa di Sant’Eustachio che presumibilmente ci riconduce alla odierna immagine.

La nascita del culto Carmelotano ad Ischitella, si può ricondurre alle tante famiglie nobili Napoletane e feudatari che da Napoli hanno importato il culto della veneratissima VIRGO DECOR CARMELI agli inizi del 700.

L’immagine della Madonna del Carmine di Ischitella, da poco restaurata dalla Dottoressa Lozupone, consiste in un manichino ligneo scolpito con arti snodabili, rivestita di preziosi abiti ricamati in filo d’oro e cimeli e gioielli donati dalla pietà popolare. La raffigurazione ci presenta la Vergine e il bambinello in atto di Donare lo scapolare dell’ordine Carmelitano, proprio come la Vergine apparve a San Simone Stock nel 16 luglio del 1251.

La Vergine, circondata dagli angeli e con il Bambino in braccio, gli mostrò uno scapolare e gli disse: « Prendi figlio dilettissimo, prendi questo scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno». In questo modo la Vergine lasciava nelle mani di Simone il pegno della Sua Promessa, la protezione e la salvezza eterna a chi indossava il suo santo abito.

La festività si svolge nei canoni più tradizionali, ovvero il solenne novenario, la messa mattutina delle 9 e quella solenne delle 19 a cui seguirà la Solenne processione per le vie del paese. Passando per il centro storico la Madonna del Carmine verrà salutata dal suono della campana della Chiesa del Purgatorio, rimembrando che la Vergine del Carmine e consolatrice e liberatrice delle Anime del Purgatorio. La festività sarà allietata dalla banda cittadina Pietro Giannone e durante la processione non mancheranno le consuete batterie pirotecniche.

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